Libia, dicembre 1938. Il governatore della Libia, Italo Balbo (1896-1940), chiede al ministero dell’Africa italiana di tener conto delle particolari condizioni della Libia prima di applicare l’intero corpus delle leggi antiebraiche. Conseguentemente, una parte di esse non viene applicata fino al 9 ottobre 1942, ovvero fino alla comparsa dello “Statuto razziale degli ebrei in Libia”, che estende anche a quel territorio l’applicazione delle leggi antiebraiche in vigore nella penisola.
Archivio dell’Ufficio storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, Roma, Fondo H/11 busta 5
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