Il commerciante Eugenio Lipschitz (1883-1944), di origine ungherese ma residente a Fiume dal 1894, è una delle persone a cui viene revocata la cittadinanza italiana (cfr. decreto-legge del 17 novembre 1938). Nel 1940 viene internato a Campagna (Salerno) come ebreo straniero. Ritornato a Fiume, viene arrestato insieme alla moglie Giannetta nel marzo 1944, imprigionato nella Risiera di San Sabba e infine deportato ad Auschwitz.
Državni Arhiv Rijeka (Archivio di stato, Fiume)
Sanja Simper, Od emancipacije do holokausta. Židovi u Rijeci i Opatiji, 1867-1945, Muzej grada Rijeke, Rijeka, 2013
Torna al capitolo
–
Back to chapter