Roma, 2 settembre 1938. Il rappresentante Renato Di Segni (1908-1974) osserva l’andamento della politica antiebraica e cerca di difendersi chiedendo aiuto a conoscenti all’estero, in questo caso a Norman Schureck, in Australia. Questi gli risponde un mese dopo elencando le difficoltà di ottenere un “Permit” (permesso di soggiorno). Di Segni non riuscirà a emigrare. Dopo la guerra diventerà un noto agente di commercio nel ramo tessile.
Fondazione Museo della Shoah, Roma
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