Trieste, primi anni ’30. Bellina Osmo (nata nel 1907) e Yakò Belleli (nato nel 1901), ebrei corfioti residenti a Trieste, con i figli Rino (Piero, nato nel 1930) e Lele (Raffaele, nato nel 1931). Yakò lavora come imballatore presso una fabbrica di tabacchi. Come ebreo greco, egli viene internato a Bagno a Ripoli e poi espulso dall’Italia insieme alla famiglia. Dopo alcuni mesi i Belleli rientrano clandestinamente da Corfù a Trieste.
Archivio privato famiglia Belleli, Trieste
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