Montese (Modena), 1902. Il matematico Salvatore Pincherle (1853-1936), ebreo triestino (in piedi con la barba in primo piano), in gita sulle colline modenesi con la famiglia del fisico Augusto Righi (il fotografo), collega all’Università di Bologna. È presente anche il giovane compositore Ottorino Respighi (primo in alto a sinistra). Il primo in basso a sinistra è il parroco di Montese, l’arciprete Don Gustavo Colombo.
Collezione Walter Bellisi, Montese
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