Cevoli (Pisa), gennaio del 1940. Martino Godelli (1922-2014), di origine romena, ma cresciuto a Fiume, impara ad arare presso l’Hachsharah di San Marco, un centro dove si preparano i giovani ebrei perseguitati a emigrare in Palestina (Aliyah). Sopravvissuto ad Auschwitz, riuscirà a raggiungere “Eretz Israel” subito dopo la fine della guerra. Diventerà un personaggio di rilievo del kibbutz Netzer Sereni.
Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Milano
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