Fra giugno e luglio del 1940 viene deciso che gli ebrei non possono più essere venditori ambulanti, come comunicato dalla Direzione generale per la Demografie e la Razza alla Pubblica Sicurezza. Il divieto colpisce gli strati più poveri delle comunità ebraiche, soprattutto a Roma, Livorno e Trieste.
Archivio Centrale dello Stato, Roma
Torna al capitolo
–
Back to chapter